Antifurto e Fibra

Antifurto e fibra: problemi e soluzioni

Sempre più persone scelgono per la propria casa una connessione internet basata sulla fibra: più veloce rispetto alla normale ADSL, con ottime offerte a tariffa flat (cioè si paga una cifra fissa indipendentemente da quanto la connessione viene utilizzata) e con tanti vantaggi come film, musica e modem in regalo, questa soluzione sembra ai più un’offerta senza lati negativi. Che sia fibra Vodafone, fibra TIM oppure di altri operatori dipende da scelte personali e dalle comparazioni delle offerte sul mercato, ma c’è una cosa che non sempre viene detta a chi sta per attivare una connessione di casa basata sulla fibra: dal momento dell’attivazione in poi la vostra linea telefonica dipenderà dal buon funzionamento del vostro modem.

Questo significa che se il modem è spento, non funzionante o se manca corrente (che occorre al modem per rimanere acceso), non vi funzionerà nemmeno la linea telefonica. “Poco male” penseranno i più, “Tanto ho sempre a portata di mano il mio cellulare”. Certo, questo è vero per quanto riguarda le normali chiamate, ma avete pensato al vostro antifurto?

Antifurto e fibra: il problema

In molti casi l’antifurto viene collegato alla linea telefonica di casa in modo tale che, quando scatta l’allarme, la centrale possa far partire delle telefonate ai numeri di telefono che sono stati impostati, in modo da avvisare che qualcosa non va in casa e che occorre intervenire.

Ora, con una connessione in fibra e una linea telefonica che dipende dal modem, l’antifurto continuerà a chiamare regolarmente quando uno dei sensori fa scattare l’allarme. Se però dovesse mancare corrente, per esempio, la vostra linea telefonica smetterebbe di funzionare e quindi niente chiamate da parte dell’antifurto. Il risultato è che voi non potreste sapere cosa accade alla vostra casa fino a quando la corrente non fosse ripristinata.

Antifurto e fibra: la soluzione

La soluzione a questo problema esiste ed è piuttosto semplice: installare un combinatore GSM. Cos’è un combinatore GSM? È un apparecchio che svolge esattamente la stessa funzione di un telefonino: si collega a una rete telefonica GSM e consente quindi alla centrale antifurto di effettuare chiamate senza dover utilizzare la rete telefonica fissa (che, come abbiamo visto, se si sceglie la fibra potrebbe non funzionare in alcune particolari condizioni). In questo modo potrete sempre essere avvisati di qualsiasi allarme o evento rilevante relativo al vostro antifurto.

Antifurto e fibra: le false soluzioni

Non è raro sentirsi consigliare in casi come questi l’utilizzo di un UPS (Uninterruptible Power Supply), cioè un gruppo di continuità a batteria in modo che alimenti il modem quando va via la corrente mantenendolo acceso e, di conseguenza, mantenendo la linea telefonica funzionante. Purtroppo però questa soluzioni non garantisce la sicurezza: si tratta per sempre di una batteria aggiuntiva e, come tutte le batterie, anche un UPS prima o poi si scaricherà. Potrà forse svolgere la funzione per cui è stata acquistata in caso di mancanze di corrente da pochi minuti, ma cosa accadrebbe per guasti prolungati? Si scaricherebbe a sua volta, riportando la casa in una situazione poco sicura e l’antifurto alla situazione di partenza: niente chiamate.

Immaginiamo di essere in vacanza mentre a casa un guasto alla rete elettrica rende indisponibile la corrente per un periodo prolungato. Finita l’autonomia della batteria, non potremo più sapere cosa accade all anostra casa. E ancora: e se l’impossibilità di telefonare non dipendesse da una mancanza di corrente ma da un guasto del modem? Anche in questo caso, niente telefonate. E questa volta un UPS non potrebbe essere di alcun aiuto.

Meglio allora scegliere una soluzione stabile e definitiva, che possa garantire il buon funzionamento del nostro antifurto in qualsiasi condizione: installando un combinatore GSM non dovremo più preoccuparci di non ricevere telefonate dal nostro antifurto e potremo goderci tutti i vantaggi di una connessione in fibra senza preoccupazioni.

 

1 commento

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *